Cinque sigilli

Luga Ragagnin

Cinque sigilli

“Lui diceva di volere soltanto la mia felicità e che tutto ciò che faceva era dedicato al mio piacere, ma che a volte era triste perché mi vedeva triste. Ecco perché quel giorno aveva chiamato i suoi amici. Perché vedeva che da solo i suoi sforzi per farmi sorridere non erano sufficienti”.

Sembra la premessa di un idillio. Ma è l’inizio di un incubo, e di una storia di abuso sessuale che pare tratta dalla cronaca.

Luca Ragagnin, poeta, prosatore e saggista, racconta – con un linguaggio sospeso tra il lirismo della narrazione onirica e il crudo realismo dei referti medici - la discesa all’inferno di una donna, e il compiersi del suo femminicidio.

Cinque storie, cinque sigilli che determinano l’amore tra un uomo e una donna, con i demoni nel mezzo a fare da traghettatori.

Dalle Morte che parlano dei loro aguzzini innamorati, a un matrimonio che termina ogni giorno con un massacro psicologico; dalle confessioni immaginate di cantautrici americane con una vita di segreti infelici fino al diario che attesta la nascita di una passione per una donna-bambina, un libro interamente dedicato al più nobile dei sentimenti.

Con la tachicardia e l’urlo incorporati.

Collana "Scritturapura.it" - 224 pp. | € 13