Eventi 2014
In libreria l'ultima novità editoriale
Salone del libro di Torino 2014
Da giovedì 8 a lunedì 12 maggio SCRITTURAPURA vi aspetta a Lingotto Fiere Padiglione 1.
Sarà con noi Guðrún Eva Mínervudóttir per tutta la settimana per presentare il suo ultimo romanzo "Tutto si risveglia con un bacio"!
La potrete incontrare nell'ambito del salone off venerdì 9 ore 19,00 all'aperitivo da Luna's Torta, via Belfiore 50 ; sabato 10 ore 11,00 all'aperitivo equo solidale, a cura di Glocandia, alla Casa del Quartiere, via Dego 6 ; domenica 11 ore 16,30 ai Giardino Nicola Grosa dove saremo presenti tutto il giorno con i nostri libri in via Giovanni Falcone allo Spazio Incontri Open e al Salone sabato 10 ore 13,00, al Corner.
PANORAMICA SULLA POESIA PORTOGHESE MODERNA E CONTEMPORANEA
a cura del professor Antonio Fournier
Nell'ambito della mostra "Portogallo: dalla poesia si fa il colore", 26 aprile-30 maggio 2014, in occasione del quarantesimo anniversario della Rivoluzione di Garofani, Scritturapura, editore di riferimento per i portoghesi in Italia, sarà presente con tutto il suo catalogo. Vi aspettiamo!
Il 23 aprile 2014 SCRITTURAPURA
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Al varo la nuova collana di letteratura italiana:
ossia talenti letterari italiani, emergenti e non.
A febbraio il primo numero:
"Cinque sigilli"
"Lui diceva di volere soltanto la mia felicità e che tutto ciò che faceva era dedicato al mio piacere, ma che a volte era triste perché mi vedeva triste. Ecco perché quel giorno aveva chiamato i suoi amici. Perché vedeva che da solo i suoi sforzi per farmi sorridere non erano sufficienti".
Sembra la premessa di un idillio. Ma è l'inizio di un incubo, e di una storia di abuso sessuale che pare tratta dalla cronaca.
Luca Ragagnin, poeta, prosatore e saggista, racconta - con un linguaggio sospeso tra il lirismo della narrazione onirica e il crudo realismo dei referti medici - la discesa all'inferno di una donna, e il compiersi del suo femminicidio.
Cinque storie, cinque sigilli che determinano l'amore tra un uomo e una donna, con i demoni nel mezzo a fare da traghettatori.
Dalle Morte che parlano dei loro aguzzini innamorati, a un matrimonio che termina ogni giorno con un massacro psicologico; dalle confessioni immaginate di cantautrici americane con una vita di segreti infelici fino al diario che attesta la nascita di una passione per una donna-bambina, un libro interamente dedicato al più nobile dei sentimenti.
Con la tachicardia e l'urlo incorporati.
Indi è una donna intrappolata dalla rete delle sue stesse bugie; a salvarla dalle sue numerose dipendenze, tra cui lo shopping, sarà la carismatica Elisabet.
Non tutto, però, va secondo i piani.
Tredici anni più tardi il figlio di Elisabet, David, riporterà alla luce gli eventi: attraverso documenti e disegni, apprende l'inquietante verità sul destino di Indi, scoprendo il significato del sacrificio più puro e il senso del bacio della vita, carico di un potere quasi biblico, che venne dato mentre l'eruzione del monte Katla scatenava le forze umane più distruttive.
Una storia eccitante in equilibrio tra realismo e fantasia, i cui personaggi ricordano l'abisso di Dostoevskij. Un romanzo originale e carico di suspense, che ci parla di arte, di morte e della fine del mondo.
Gudrún Eva Mínervudóttir: nata a Reykjavik nel 1976, è laureata in filosofia. Invitata ad aprire la Fiera di Francoforte come la promessa della letteratura islandese, con il suo stile incredibilmente intenso sa toccare punti nevralgici della coscienza e della sfera emotiva.
I suoi romanzi: Il circo dell'arte e del dolore e Il creatore (entrambi Scritturapura) sono oggi tradotti in 14 Paesi.
Era il 1781 quando Vittorio Alfieri scriveva la prime quattro odi all'America liberata dal dominio straniero.
Figure come Washington, Franklin e Lafayette, e il popolo americano tutto, appaiono agli occhi di Alfieri come grandi uomini, poiché hanno saputo riconquistare dignità e vita con la loro strenua lotta contro l'oppressore. Travolto dall'ardore rivoluzionario, Alfieri resta però sempre un critico attento, tanto da mostrare, nella quinta e ultima ode, un certo distacco verso il nuovo governo americano: i grandi ideali rivoluzionari si scontrano inevitabilmente con le forme di potere che ne conseguono, nello stesso modo in cui, pochi anni più tardi, sarebbe accaduto a Parigi dopo la presa della Bastiglia.
Una magistrale critica alla tirannide dei governi e dell'uomo e insieme un grande omaggio alla libertà, più che mai attuale dopo oltre duecento anni.
Vittorio Alfieri: figura di spicco della seconda metà del Settecento, nelle sue grandi tragedie e nei suoi celebri trattati di impegno civile e politico celebrò le idee dell'Illuminismo e anticipò i grandi ideali del Romanticismo.
I suoi discorsi contro la tirannide restano ancora oggi un punto di riferimento nella discussione sulla libertà.