Daria TestoniQuasi un nomen omen il suo, poiché quando i genitori dovevano sceglierne il nome lo hanno fatto ispirandosi a Profondo Rosso e, in particolare, a Daria Nicolodi, l’allora compagna di Dario Argento. Durante le sue indagini in giro per l’Italia, è rimasta folgorata da Torino che da quel momento è diventato il grande Amore della sua vita. Come ama dire: “C’è qualcosa di inspiegabile nell’aria della città, è viva, ha un’anima, un’anima a cui ormai sono rimasta inesorabilmente incatenata”. |