sono in libreria:

"Sangue di tutti noi. L'omicidio di Mario Aquaviva"
di G. Bona

Giorgio Bona ha scritto un libro scomodo, scomodissimo. Non è un vero romanzo, anche se ne ha la forma. Non è un saggio, che non avrebbe avuto altrettanta espressività umana e morale. È un testo di controinformazione narrativa, non saprei in quale altro modo definirlo. La storia cruda e drammatica della progressiva denigrazione di Mario Acquaviva, militante del Partito Comunista Internazionalista, fino al suo assassinio, subito dopo la Liberazione, è emblematica di tante altre storie. Da sempre gli stalinisti, anche dopo avere cambiato pelle, casacca e ideologia, hanno trattato i rivali a sinistra da fascisti e provocatori. È giunta l'ora della verità.

"Submarino"

Submarino è una rivista letteraria che glossa l'idea di un sommergibile promotore dell'avvicinamento tra l'Atlantico, spazio simbolico della lusofonia, e l'Italia. Vuole proporsi come vettore anticonvenzionale, democratico e aperto alla divulgazione delle istanze nuove o sommerse delle culture letterarie di lingua portoghese, sia dal punto di vista narrativo e poetico che dal punto di vista teorico e critico. Vuole connotarsi per la sua piacevolezza di lettura e per l'ampio spazio conferito alla pratica della traduzione, intesa come dialogo privilegiato tra immaginari letterari. Se ami il Portogallo, ama Submarino!


Submarino
AA.VV.

Sangue di tutti noi
Giorgio Bona